martedì 26 gennaio 2010

Inaugurazione: Pasta alla Pecorara !

Salve a tutti!

Se siete finiti qui è perchè seguite Sandra, oppure è 1 puro caso! ad ogni modo speso di farvi passare ogni tanto qualche minuto lieto, nel mio desiderio di comunicare le mie esperienze :)

Posto subito la ricetta della Pasta alla Pecorara, così come mi è stata descritta e narrata dalla nipote di chi la inventò e se la vide sottratta, niente più e niente meno di ciò che continua a succedere!

Un esperto di cucina, un giorno di una sessantina di anni fà, si ritrovò per pranzo nella locanda (o qualcosa di simile) gestita da 2 coniugi abruzzesi: è qui che avvennero le sue 2 fortune!
La prima, è che potè per la prima volta in vita sua mangiare un favoloso piatto di pasta alla Pecorara, la seconda è la seguente:
lodò i coniugi che avevano preparato il piatto, e li convinse a partecipare ad un concorso culinario, al quale era in palio un ingente premio in denaro, proprio presentando la pasta alla pecorara.
I due accettarono, e per non saper nè leggere nè scrivere (o giù di lì), non si avvidero del fatto che tale esperto aveva iscritto loro come esecutori della ricetta, mentre lui si presentò come ideatore.
Finale?la Pasta alla Pecorara vinse il 1° premio.
Non è come state immaginando voi, è peggio!!!
Perchè i coniugi, molto distintamente, ricevettero l'intero importo in denaro, ma si videro sottratto il diritto di autore sulla loro ricetta!
Diritto che prevedeva che per 30 anni tutti i ristoratori che avessero voluto proporre la Pasta alla Pecorara avrebbero dovuto pagare i diritti di autore all'esimio esperto culinario che vi appose la firma...di qui il grande inganno e la grande beffa.

Eccovi ora la ricetta originale regalatami dalla loro nipote:

Pasta alla Pecorara

Ingredienti:(per 4 persone)

300g anellini(tipico formato di pasta teramano, va bene qualunque altro formato di pasta corto)
1 melanzana grande
1 peperone
1 zucchina
cipolla
scamorza
ricotta di pecora
parmigiano
sugo semplice di pomodoro e basilico

Procedura:

1. Portare la ricotta a temperatura ambiente e privarla del siero in eccesso tramite un colino
2. Soffiggere SEPARATAMENTE le verdure, ovvero da una parte la melanzana (a cubetti), dall'altra la zucchina( a cubetti) e dall'altra il peperone con un pò di cipolla.
3. Cuocere la pasta
4.Condirla con (nell'ordine) ricotta, sugo, verdure, brandelli di scamorza e parmigiano.

Eventualmente aggiungete 1 filo di olio alla fine (so che fa male, ma l'olio usato x il soffritto ha il miglior sapore del mondo!!)

Come vedete c'è ben poco di diverso da Sandra, se non qualche dettaglio in più e la modalità di soffritto: ovviamente soffriggere separatamente ha il vantaggio di percepire distintamente i sapori di ogni singola verdura :)

A presto e buon appetito!

4 commenti:

  1. Che buona questa pasta, l'ho mangiata a Chieti a casa della mia amica Sandra ( anche lei ha il blog ) era uno spettacolo!!
    Complimenti e grazie per la visita, sono contenta che la focaccia ti sia venuta bene!!
    Besito

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  2. Buon inizio di blog!!
    Bella la ricetta della pasta e pure la storia, si ha sempre da umparare!
    Sorrisi...

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  3. Grazie a entrambe ragazze!!!

    Ps: come vedete il mio blog è tuttora scarno: il vero problema è che dimentico SEMPRE di fotografare quello che cucino!!!! Quindi poi non lo posto.
    Però Sandra postando questa ricetta mi ha fatto venire voglia di riscriverla, anche senza foto!


    Complimenti per i vostri blog e le vostre ricette: siete incredibili!!!

    1 bacio

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  4. Ebbene sì, son finita qui per caso! Ma il tuo blog è nato da poco? Tornerò a trovarti... Alla prossima! :-)

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